Può sembrare strano trovarsi in una stanza a cantare improvvisando con i propri colleghi. Eppure è una tecnica collaudata per stimolare lo spirito di gruppo, accrescere le competenze emotive e la capacità di gestire il cambiamento. Si chiama Singfulness ed è un progetto, un metodo e una realtà partner di Exeo
Due note su Singfulness
Il progetto Singfulness nasce dall’idea di utilizzare il canto e in particolare l’improvvisazione corale come mezzo formativo e trasformativo.
Cantare insieme agli altri è un’ottima palestra per sperimentare le proprie capacità di intuizione, improvvisazione ed espressione, individuale e di gruppo, Ed è una pratica tipicamente mindful in quanto connessa al respiro e alla gestione dello stress. Da questo concetto deriva anche il nome: sing+mindfulness > Singfulness.
Il valore di un percorso integrato
Noi di Exeo abbiamo sperimentato in varie occasioni l’integrazione di Singfulness all’interno dei nostri percorsi di team coaching e formazione, grazie al diretto intervento degli ideatori di questa disciplina – Roberto Demo e Barbara Gherra.
Non sono richieste particolari competenze tecnico-vocali e la utilizziamo in svariati ambiti: per l’esercizio della leadership, nelle strategie improvvisative per affrontare l’incertezza, per creare team armonici e vincenti così come nella comunicazione in pubblico.
Tirare fuori la voce significa entrare in contatto con se stessi, raccontare qualcosa del proprio vissuto.
Una tecnica “potente” che porta le persone ad aprirsi in maniera naturale e spontanea vincendo paure e blocchi. Non a caso Singfulness è un ottimo strumento per rompere il ghiaccio e – quando lo proponiamo – lo inseriamo spesso all’inizio e alla fine del percorso.
Trasformare i “No” in “Yes, and”
Uno degli aspetti più interessanti dell’improvvisazione corale è la possibilità di sviluppare l’ascolto di sé e degli altri. Qualunque sia la proposta che arriva dal collega, puoi costruirci sopra un tuo personale fraseggio. Una modalità utile per favorire l’assenza di giudizio e l’accettazione dell’errore, per sviluppare relazioni positive. Nota dopo nota, respiro dopo respiro, si condividono le sensazioni provate durante l’esperienza.
Che effetto ti ha fatto sentire la tua voce dall’interno e in mezzo a quella degli altri? Riconosci la tua voce? Che sensazione hai nel sentirla nell’insieme delle voci di tutti? Una serie di riflessioni che poi vengono traslate anche nel mondo professionale per imparare a restituire feedback e a trasformare i pensieri negativi in positivi, da “No” a “Yes, and”.
Un metodo, mille esercizi
Scandire il proprio nome con diverse varietà ritmiche e melodiche, creare armonie in cerchio e movimento, intonare pattern singolarmente, in coppia o in gruppo, formare una band rivestendo ciascuno un ruolo e poi scambiandoselo.
Sono solo alcuni degli esercizi previsti nel metodo Singfulness, da modulare con momenti di coaching e formativi e con un occhio più ampio sull’organizzazione come da sempre facciamo. In ogni progetto alla ricerca del giusto accordo, per una visione corale e sistemica di tutto il percorso.
(Photo by Ismael Paramo on Unsplash)