Quando si parla di formazione eLearning, spesso la nostra immaginazione va ancora ad un ambiente in cui acquisire conoscenze, applicarle in contesti strutturati, per sviluppare competenze tecniche.
La domanda che rimane ancora aperta è: si può utilizzare la modalità eLearning per lo sviluppo manageriale? E soprattutto, si può stimolare quel coinvolgimento emotivo, quell’intimità e quella condivisione di esperienza che diventa essa stessa veicolo di apprendimento e sviluppo delle competenze relazionali?
La risposta è si, se si utilizzano i giusti ingredienti con il giusto mix.
Innanzitutto, un buon equilibrio tra ritmo e pazienza.
Ritmo ottenuto con attività brevi ed intense funzionali a mantenere la concentrazione; con l’alternarsi di modalità diverse per stimolare i punti di vista e la capacità critica.
Pazienza, dedicando del tempo alla riflessione, all’espressione individuale, al confronto, al dubbio, accettando che l’apprendimento “profondo” richieda un suo tempo per maturare.
Una corretta alternanza tra momenti sincroni e momenti asincroni.
Il momento sincrono deve essere pensato, progettato e vissuto come il momento del confronto, dell’interazione, dello scambio e della crescita personale e del gruppo.
Tutto ciò che non prevede forte interazione e messa in gioco, deve passare attraverso modalità asincrone che diano alla persona una maggiore autonomia organizzativa e responsabilizzazione verso il proprio apprendimento.
La compresenza di momenti di gruppo e momenti individuali lungo il percorso.
Nel gruppo, infatti, si realizza il confronto e la possibilità di mettere a fattor comune best practice e casi critici o difficili, raccogliendo spunti e punti di vista differenti. Nel confronto individuale, con il trainer, è possibile in una logica di coaching, “mettere a terra” il proprio vissuto personale, le proprie esperienze.
L’uso del gaming come elemento per aumentare l’ingaggio e la partecipazione al percorso, nonché assicurare uno sviluppo graduale delle competenze manageriali e relazionali.
(Photo by Photo by Bianca Ackermann on Unsplash)