Il percorso di Pratiche Filosofiche si basa su una serie di strumenti e metodi messi a punto in circa un secolo di lavoro per aiutare le persone a pensare insieme per creare e ricreare concetti, visioni e, di conseguenza, atteggiamenti e comportamenti.
Queste Pratiche sprigionano il loro valore in tutti i processi di cambiamento e innovazione che richiedono nuovi modelli di pensiero, in tutti i momenti di sviluppo e crescita delle persone in cui ha senso promuovere e consolidare insight e “svolte” individuali o di team mediante il contributo e la “cristallizzazione” propri del pensiero concettuale e del suo lavoro di modellizzazione dell’esperienza.
Sotto questo profilo sono un complemento importante dei percorsi di change management, coaching, team coaching e project coaching.
Progettiamo ed eroghiamo percorsi di Pratica Filosofica per gruppi che possono essere tanto “one shot” come invece stabili e continui nel tempo. La scelta del set di format da utilizzare, il loro mix e la loro logica di impiego è rigorosamente taylor made sulla base di obiettivi ed esigenze della committenza e delle persone con cui si lavora.
In genere le Pratiche Filosofiche si muovono nella circolarità pensiero / esperienza e, a seconda del format utilizzato, possono accentuare le modalità di processo di volta in volta sul dialogo divergente (Community of Inquiry) sul dialogo convergente (Socratic Dialogue), sulla condivisione di punti di vista in libera discussione (Cena Filosofica), sul dibattito agonistico (Disputatio), sulla discriminazione di alternative (Dilemma Training).
L’ambiente di discussione è fortemente etico, orientato a rispetto e inclusione, ma anche inclinato verso una ricerca della verità che, se trova la sua base nel consenso e nell’agire, sempre si basa su argomentazioni rigorose. Caratteristiche, queste, che ne fanno anche un utile veicolo di team building.

Che cosa prevede

  • Design. A partire da obiettivi, cultura aziendale, thinking readiness delle persone per processi di pensiero che mettono in discussione i presupposti impliciti. Importante è, in questa fase, la comunicazione di induction e preparazione.  
  • Pratica. È il cuore del progetto e di fatto l’esperienza concreta che ne fanno i partecipanti. Può prendere varie forme, ma sempre garantisce pensiero, condivisione, rigore di pensiero e interrogazione.
  • Monitoraggio. Indispensabile per verificare l’andamento del progetto, viene effettuato con metodi qualitativi ed etnografici allo scopo di condividere con la committenza eventuali aggiustamenti di rotta. 
  • Output. Si possono generare diversi output del progetto: filmati, interviste, graphic board… Son utili e importanti per ben lasciare traccia, fare storia e condividere con la community di riferimento.
    I plus di EXEO
    • Il nostro team è formato da Consulenti Filosofici senior, di vasta e collaudata esperienza
    • Il team è coordinato da Paolo Cervari, philosophical practioner specializzato nella filosofia in azienda e autore con N. Pollastri di Il filosofo in azienda, primo CPO (Chief Philosophy Officier) in Italia
    • Tutti i consulenti del team sono sia filosofi e filosofi consulenti, con ampia esperienza del mondo organizzativo
    • La nostra esperienza con molti e diversi Manager/Talenti, di diverse aree funzionali, di diversa seniority e complessità manageriale, sia in modalità in presenza sia da remoto sia blended